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Buongiorno! Ecco le novità più interessanti in libreria questa settimana

PSICOPOMPO

DI AMELIE NOTHOMB

Genere: Narrativa

Costo: 16,00

pag. 128

Editore: Voland

Lo psicopompo è una figura centrale in molte mitologie e religioni, è l’entità che accompagna le anime dalla vita alla morte o viceversa. Amélie Nothomb nel suo trentaduesimo romanzo – già selezionato per il Prix Littéraire “Le Monde” 2023 – ci racconta del suo amore per gli uccelli e per il loro volo, della sua infanzia errabonda al seguito del padre diplomatico, della violenza subita appena dodicenne sulla rinomata spiaggia di Cox’s Bazar in Bangladesh, della difficoltà di elaborare il trauma, dell’anoressia come occasione di resurrezione, del potere salvifico della scrittura e della severa disciplina con cui vi si dedica.

MIA MADRE AVEVA UNA CINQUECENTO GIALLA

DI ENRICA FERRARA

Genere: Narrativa

Costo: 18,00

Pagg: 300

Editore: Fazi

Gina ha dieci anni ed è figlia di un politico democristiano, Mario Carafa, che nell’estate del 1980 è costretto a scappare da Napoli e a lasciare la sua famiglia. Con la madre Sofia e la sorella Betta, Gina parte sotto falso nome per raggiungere il padre in Sardegna. Grazie alla passione sfrenata per le storie e le parole nuove, Gina prova con tutte le sue forze a comprendere cosa stia succedendo, cercando di decifrare il significato di termini per lei esotici come “capro espiatorio”, “latitante”, “brigatista” e “camorrista”. Le sembra di capirne il senso, eppure più passa il tempo e più rimane confusa: suo padre è innocente o colpevole? È un politico o un camorrista? Chi sono i suoi amici e chi invece gli è diventato nemico? Tra incomprensioni familiari, ribellioni adolescenziali, nuove amicizie e nuove avventure a bordo della sgangherata Cinquecento gialla di sua madre, Gina supera questo periodo difficile e si mette a investigare per conto suo per scoprire le vere ragioni che stanno dietro la latitanza di suo padre e soprattutto per cercare di riportarlo a casa una volta per tutte.

I DETTAGLI

DI IA GENBERG

Genere: Narrativa

Costo: 17,00

Pagg: 180

Editore: Iperborea

Una donna senza nome, sulla cinquantina, è a letto in preda alla febbre. Sulla soglia del delirio, le tornano alla mente frammenti e dettagli di quattro persone che hanno segnato la sua vita: c’è Johanna, ex fidanzata ora famosa condut­trice televisiva con la quale ha scoperto la letteratura; Niki, l’amica scomparsa improvvisamente anni prima senza lasciare traccia; Alejandro, arrivato come un temporale al momento giusto; e Brigitte, le cui ansie e qualità sfuggenti mascheravano un segreto doloroso. Persone che un tempo hanno significato tutto per lei e ora l’aiutano a ricomporre i resti della sua giovinezza nella Stoc­colma degli anni Novanta: anni di feste e di progetti abbandonati, di amicizie e di amori tanto intensi quanto effimeri, quando in ogni casa c’era ancora la linea telefonica, la salute mentale non faceva parte del vocabolario quotidiano e si aspettava il nuovo millennio con ottimismo. Ma una persona cara può davvero scomparire? Diventiamo pienamente noi stessi attraverso le nostre connessio­ni con gli altri? E cosa svelano le nostre cicatrici? In questo romanzo dalla pro­sa delicata e precisa, Ia Genberg solleva domande profonde sulla natura delle relazioni e sul modo in cui raccontiamo le nostre vite, e ci fa ricordare quanto ogni esistenza sia sorprendentemente plasmata dal contatto intimo con alcune persone e dai tanti, apparentemente marginali, dettagli: un gesto, una canzo­ne, una speranza tradita, un biglietto d’amore scritto in un libro.

ANCORA

DI GIULIA CULEDDU VRONDIMENI

Genere: Narrativa

Costo: 17,00

Pagg: 260

Editore: Pathos Edizioni

Giulia ha da tempo dimenticato che la speranza può portare un’altalena di sensazioni difficili da gestire; per questo, forse, è più facile provare a dimenticare. Dimenticarsi di essere, di sentire, di soffrire. Giulia e Stefano sono due bambini, due adolescenti, due giovani adulti, due storie che si annodano e si scontrano. Ricominciare ad osservarsi, dopo tanto tempo passato lontani può riportare a galla paure lasciate addormentate nel cassetto. L’alternativa, lasciarsi andare, può far più male di qualsiasi altra cosa?

IL CAMBIO

DI ALESSANDRO MURRONI

Genere: Narrativa

Costo: 13,00

Pagg: 84

Editore: Pathos Edizioni

La vita di Paolo era arrivata ad un punto di non ritorno: la perdita di una persona cara, un lavoro che non gli dava soddisfazioni e un piccolo paese in provincia di Torino che continuava a stargli stretto, lo hanno portato alla decisione di lasciare tutto e trasferirsi in Trentino, pronto ad iniziare una nuova avventura che non si sapeva dove lo avrebbe portato. Ospite in una locanda, gestita da Guido e Silvia, due graziosi anziani che lo accolgono come un figlio permettendogli di entrare nella loro vita. Paolo conoscerà e si innamorerà di Elisa, la giovane nipote dei due locandieri e imparerà a conoscere le dinamiche di quel piccolo mondo, scoprendo che si può vivere con piccole cose ed essere felici.

FREDDO AL CUORE

DI LODOVICO FESTA

Genere: Giallo

Costo: 17,00

Pagg: 224

Editore: Marsilio

Nella vasca “fanghi” del depuratore di Peschiera Borromeo affiora il cadavere di Paolo Ettorri, già sindaco di Corsico, poi impegnato per il Pci milanese in mille incarichi pubblici. Un incidente? Quasi sicuramente un omicidio. Una lettera sembra coinvolgere nell’uccisione Alberto Rosci della Lega delle cooperative. Ma anche i pm milanesi, ancora immersi nell’indagine Mani pulite, hanno dubbi sull’accusa. Siamo nel settembre del 1994, in pieno governo Berlusconi, dal Palazzo di Giustizia parte un avviso agli interlocutori più amici di Botteghe Oscure. Ma come indagare in una comunità travolta dai tanti avvenimenti nazionali ed esteri di quegli anni? Da Lugano, dove è andato a lavorare anche per alcuni dissensi con il suo partito, viene richiamato a Milano Mario Cavenaghi, l’ingegnere che a lungo è stato presidente della Commissione probiviri lombarda del Pci, organo delegato a vigilare sulla moralità degli iscritti e sulle questioni riservate del partito. Cavenaghi, compagno di studi e di impegno politico di Rosci, non può non aiutare un vecchio amico, e si ritrova così coinvolto in un’indagine che, utilizzando anche reti di relazioni cementate ormai più dalla nostalgia che dall’ideologia, svela, a partire dall’assassinio di Ettorri, imprevedibili trame che hanno radici nell’ultradecennale insediamento della criminalità organizzata nel Sud-Est milanese.

CAPOTE’S WOMEN

DI LAURENCE LEAMER

Genere: Narrativa

Costo: 20,00

Pagg: 352

Editore: Garzanti

«Alcune donne», scrive Truman Capote, «sono nate per essere ricche.» A Barbara «Babe» Paley, Gloria Guinness, Marella Agnelli, Nancy «Slim» Keith, Pamela Churchill Harriman, C.Z. Guest, Lee Radziwill (sorella di Jackie Kennedy), questa descrizione calzava a pennello: belle, raffinate e ricchissime, sfavillanti sotto i riflettori dell’alta società newyorchese, a cavallo tra gli anni Cinquanta e Sessanta erano considerate delle vere e proprie icone di stile. Capote, sulla cresta dell’onda dopo il successo diA sangue freddo e Colazione da Tiffany, era riuscito a entrare nelle loro grazie e dunque nei circoli più esclusivi dell’epoca, diventando egli stesso una figura di spicco del jet-set. Tra il 1975 e il 1976, la pubblicazione dei primi capitoli del nuovo libro “Preghiere esaudite” arrivò come un fulmine a ciel sereno: dietro la maschera del romanzo Capote divulgò le più intime confidenze delle sue facoltose amiche, esponendole così alla pubblica gogna. La reazione del mondo newyorchese fu spietata.

LA NUOVA RUSSIA

DI I.J. SINGER

Genere: Narrativa/reportage

Costo: 19,00

Pagg: 276

Editore: Adelphi

È l’autunno del 1926 quando Israel Joshua Singer, su invito del direttore del «Forverts» − quotidiano yiddish di New York −, si reca in Unione Sovietica per un reportage che lo impegnerà diversi mesi. «Queste immagini e impressioni sono state scritte di getto, sul momento, come accade nei viaggi» dirà, non senza understatement, a commento del suo lavoro, che invece costituisce una testimonianza eccezionale, per molti versi unica. Perché Singer, che aveva osservato a fondo il paese dei soviet già nel pieno della tempesta rivoluzionaria, non solo ci mostra ora uno scenario drasticamente mutato, ma coglie in nuce, con occhio penetrante, quelli che saranno i tratti peculiari del regime staliniano: la burocrazia imperante, la pervasività dell’apparato poliziesco, gli ideali comunisti sempre più di facciata, i rigurgiti antisemiti. Percorrendo le campagne bielorusse e ucraine punteggiate di fattorie collettive e colonie ebraiche, visitando le principali città del paese – Mosca, «grande, straordinaria e bellissima»; Kiev, che «non riesce ad accettare il nuovo ruolo di città di provincia»; Odessa, «cortigiana esuberante» divenuta «profondamente osservante e devotamente socialista» –, immergendoci in una prodigiosa polifonia di testimonianze, Singer ci restituisce un quadro vivido e composito, pieno di chiaroscuri, della nascente società sovietica. E porta così alla luce le feroci contraddizioni che proliferano sotto lo sguardo vigile e ubiquo delle nuove icone laiche del «santo Vladimir».

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