Home » La verità è che non ti odio abbastanza di Felicia Kingsley

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Recensione

Quando si ha voglia di leggerezza, spensieratezza e divertimento Alicia Kingsley è la scelta migliore. Sì, lo so, a dispetto di quanto ho sempre detto inizio a prenderci gusto nel leggere, di tanto in tanto, le commedie romantiche, alcune per lo meno. Mi sono accorta che mi fanno bene all’umore, mi rallegrano e scacciano malinconia e tristezza. Fatemene una colpa e io me ne farò una ragione. Lexi, la protagonista del romanzo, mi ha divertito moltissimo: spumeggiante, ironica, tagliente, ma anche determinata e “dura a morire”. Ciò che davvero mi è piaciuto di lei è il suo uscire dalla sua zona comfort e capire che, in fondo, non è poi così male. Ho apprezzato il suo rendersi conto che il valore di una persona non si misura in base ai soldi e di come, al contrario, spesso i soldi popolino un mondo falso e opportunista non sempre sinonimo di qualità. Come di consueto, l’happy ending è scontato e tutto si risolve per il meglio. Carina l’indagine per truffa, che ha dato alla trama uno sprint in più. Scrittura scorrevole, limpida e dialoghi frizzanti sono stati la cigliegina sulla torta che mi ha regalato  qualche ora di relax. Niente di eclatante, non un classico o una lettura impegnata o seria, ma se l’obiettivo dell’autrice è quello descritto qui, ha fatto sicuramente centro.

 

 

 

Trama

Lexi è una principessa, non delle favole, ma dell’Upper East Side. La sua vita perfetta da facoltosa ereditiera di un impero finanziario scorre tra feste esclusive e shopping sfrenato nel quartiere più lussuoso di New York. A ventisette anni ha già la certezza di un futuro luminoso, di aver vinto la partita, almeno finché un affascinante sconosciuto non le cambia le carte. Il principe azzurro? No, è Eric Chambers, detective di punta dell’FBI, che sta indagando su una truffa miliardaria in cui è coinvolta la famiglia Sloan, venuto a spodestarla dal suo trono. Tanto attraente quanto ruvido e poco disponibile, Eric la reputa viziata e superficiale, e la tratta con distacco e indifferenza. Tra i due è subito guerra. Con tutti i suoi beni confiscati, Lexi si ritrova in mezzo a una strada da un giorno all’altro, ma lei non ha nessuna intenzione di rimanerci. Anzi! Se Eric le ha tolto tutto, dovrà essere lui ad aiutarla e Lexi non accetterà un no come risposta, almeno finché non sarà riuscita a riabilitare il nome della sua famiglia, anche perché lei sarebbe una preziosa risorsa per le indagini. Riusciranno l’ereditiera che cuoce i toast usando il ferro da stiro e l’integerrimo detective di Brooklyn a collaborare senza scannarsi? O senza… innamorarsi?

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