Home » Difficoltà per le ragazze di Rossana Campo

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Recensione

Dopo aver vinto il premio Strega sezione giovani 2016 e il premio Elsa Morante per la narrativa, sempre quest’anno, con Dove troverete un altro padre come il mio, Rossana Campo ha riunito in un nuovo libro alcuni racconti scritti lungo vent’anni e più. Si tratta di una pubblicazione di poco più di cento pagine, con dentro 14 belle e preziose storie di ragazze e di donne che cercano la loro strada nel mondo, affidandosi a domande e scambi di esperienze con le amiche.  Personaggi femminili che si trovano di fronte a piccoli problemi quotidiani, come ad esempio capire qual è, la prima volta che da ragazzine si decide di comprarlo,  la propria taglia di reggiseno, oppure che fanno di tutto per tenersi un uomo, che invece le vuole solo portare a letto, o conoscere un padre che per quindici anni non si è fatto vivo… piccoli grandi drammi, piccole grandi storie di ricerca della propria identità, che la Campo tratta con il suo stile inconfondibile, leggero, diretto, divertente, a tratti crudo e dissacrante, che incarna realtà tremendamente profonde e vere.
Edito da Giulio Perrone (pag. 116 ), in Difficoltà per le ragazze tutta l’attenzione è concentrata sulla storia, sui personaggi, senza fronzoli verso l’ambiente esterno: ciò che conta è, sin dalle prime righe, il racconto delle difficoltà di queste ragazze-donne, che riescono a superarle o ad accettarle solo grazie a un profondo senso di solidarietà femminile, lasciando nel lettore un senso di leggerezza malinconica, di coinvolgimento tanto comico quanto amaro.

Lara Massignan

 

 

Trama

Difficoltà per le ragazze, per quelle che ancora non conoscono l’amore e rimangono attaccate a una promessa estiva con un gelato in mano, al caldo di una panchina. Per una madre stravagante che pensa solo alla tintarella, o a chissà cosa, e per la sua bimba “conciata come una cretina” con il “costume rosa con i volant in giro per le ascelle e per la pancia”, che non è mica un costume da donna, per lei che invece vuole sembrare già grande. Difficoltà per la Betti, che deve comprare il primo reggiseno, si vergogna e non sa neanche quale sia la sua taglia; e per la Sandra che vuole sapere come ci si sente se si aspetta un bambino, e spera di aspettarlo questo bambino per non perdere un uomo. E per altre donne, per altre ragazze, che conoscono tardi il proprio padre al tavolino di un bar o che aspettano in un motel, con un body nero di lattice addosso, un uomo conosciuto in chat.

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