Home » Povero portafoglio nostro! Le novità di questi giorni

Buongiorno! Tante, tantissime novità anche questa settimana!

IL PAZIENTE

DI JUAN GOMEZ-JURADO

Genere: Thriller

Costo: 20,00

pag. 432

Editore: Fazi

Il dottor Evans è uno dei migliori neurochirurghi d’America, ma è prima di tutto un padre. Una sera, tornando a casa dal lavoro, si accorge subito che qualcosa non va. L’abitazione è vuota. Sua figlia Julia, sette anni, è scomparsa. Nel giro di poco, l’uomo si scopre vittima di un ricatto terrificante: se il suo prossimo paziente uscirà vivo dalla sala operatoria, la sua bambina morirà per mano di uno psicopatico. E il suo prossimo paziente non è un uomo qualunque: la persona che Evans deve uccidere se vuole rivedere sua figlia è il presidente degli Stati Uniti. Alla fatidica operazione mancano soltanto sessantatré ore, sessantatré ore che potrebbero cambiare il destino di milioni di persone. Inizia così un disperato conto alla rovescia. Fino a che punto si può arrivare per salvare una persona amata? Con la consueta maestria, Gómez-Jurado dà vita a un nuovo, avvincente intrigo che conquista il lettore a partire dalle prime pagine senza lasciargli più un attimo di tregua. Un ritmo frenetico, un senso dell’umorismo unico, una trama perfettamente congegnata: Juan Gómez-Jurado è tornato.

IL ROMANZO SEGRETO DELLE STREGHE

DI LOUISA MORGAN

Genere: Fantasy

Costo: 12,90

Pagg: 384

Editore: Newton Compton

Bretagna, 1821. Da quando la Grand-mère Ursule è morta, sacrificandosi per salvare la sua famiglia, la magia sembra essere definitivamente scomparsa. Possibile che l’ultima scintilla di stregoneria se ne sia andata con lei? Le sue discendenti continuano a praticare in segreto le vecchie usanze, facendo rituali e cerimonie arcane nella speranza che un giorno la famiglia Orchière possa acquisire di nuovo l’antico potere. Quando Nanette, la più giovane tra le nipoti, compie diciotto anni, viene ammessa nel cerchio sacro: è l’ultima discendente femmina della Grand-mère, l’ultima speranza per la famiglia. Prima che possa rendersene conto, Nanette sente la magia risvegliarsi dentro di lei. I tempi però sono cambiati: cacciatori di streghe e superstiziosi sono una minaccia e l’antico sapere va tenuto nascosto. Le nuove generazioni devono imparare non solo a usare la magia, ma anche a proteggerla. E quando la guerra all’orizzonte incomberà su di loro, rischiando di spazzare via ogni cosa, le streghe verranno chiamate a una sfida impossibile: cambiare il corso della storia.

ALL’OMBRA DEL FICO

DI GORAN VOJNOVIC

Genere: Narrativa storica

Costo: 20,00

Pagg: 463

Editore: Keller

È passato più di mezzo secolo da quando il nonno di Jadran è giunto in Istria e ha costruito la sua famiglia. Ora è morto e anche il padre di Jadran li ha lasciati dopo lo scoppio della guerra in Bosnia. La ricerca della propria identità da parte del giovane inizia con una visita alla casa del nonno e lo conduce inevitabilmente nel tumulto dei Balcani. Il crollo dello Stato e i suoi nuovi confini hanno reciso anche i legami famigliari. Solo il fico nel giardino del nonno sembra essere sopravvissuto indenne a tutte le tempeste. Una splendida saga famigliare multigenerazionale, un tour de force che abbraccia tre generazioni dalla metà del XX secolo attraverso le guerre balcaniche degli anni Novanta fino ai giorni nostri. Vojnović è un narratore dotato e, nonostante le scelte fatali compiute dai suoi personaggi siano spesso dettate dalla grande Storia e dai tempi in cui vivono, riesce a condurre il lettore anche in un piano diverso e intimo tra famiglia, relazioni, amore, libertà e le scelte che ci rendono quello che siamo.

LA NOTTE BIANCA – UN GIALLO INUIT

DI MO MALO

Genere: Giallo

Costo: 20,00

Pagg: 519

Editore: Piemme

Niente di buono può nascere dai sogni. Ogni inuit lo sa. Tutto ciò che il capitano della polizia di Copenaghen Qaanaaq Adriensen sa della Groenlandia è di esserci nato. Adottato a soli tre anni, è cresciuto in Danimarca, perciò adesso, nel volo verso Nuuk, la capitale più a nord del mondo, dove è chiamato a indagare su tre omicidi, prova una certa malinconia al pensiero di mettere piede su quella enorme macchia lattea che si vede dai finestrini. Ad aspettarlo, al suo arrivo, la polizia locale, capitanata dalla bionda e gelida Rikke Engell, insieme all’ispettore inuit Apputiku Kalakek. Qualcosa nell’accoglienza dei poliziotti lo mette in guardia: anche se è nato lì, il capitano Adriensen non è gradito. Tre operai della Green Oil, la compagnia petrolifera che opera in quella regione, sono stati trovati morti, appena riconoscibili per le orrende ferite che sono state inferte loro, e che fanno pensare all’attacco di un orso polare. Ma ci sono molte incongruenze in questa teoria: le porte dei bungalow in cui i tre abitavano non sono state scardinate; non ci sono impronte dell’animale sulla scena dei delitti, né altre tracce sui loro corpi. C’è un solo indizio, per quanto misterioso: in tutti e tre i bungalow sono stati trovati dei tupilak , piccole statuine d’orso del folclore inuit. L’indagine è appena cominciata, e il capitano Adriensen si ritroverà ben presto al centro di un intrigo in cui s’intrecciano violenza, politica, ecologia e spiritismo. Cercando di non soccombere alla malia del bianco intenso di quel luogo diverso da tutti, cui è impossibile restare indifferenti.

L’ANNO CHE BRUCIAMMO I FANTASMI

DI LOUISE ERDRICH

Genere: Giallo

Costo: 19,00

Pagg: 368

Editore: Feltrinelli

Nella primavera del 2020, mentre il mondo è in lockdown e Minneapolis vive giornate di rabbia e guerriglia urbana a seguito dell’uccisione di George Floyd da parte di un poliziotto bianco, la protagonista Tookie, una donna di mezza età con un passato difficile e turbolento, si ritrova a fare i conti con l’inopinato ritorno sotto forma di spettro di una petulante cliente della libreria in cui lavora, morta di infarto poco prima. Mentre la tensione cresce in parallelo nelle strade della città così come nell’animo e nella vita personale della protagonista, Tookie scoprirà qualcosa su di sé e sulla propria storia che nella sua infanzia defraudata era andato smarrito. Un romanzo spiazzante e avvincente che impasta, fra lampi di black humour, ironia e abbacinanti sprazzi poetici, il tema della cultura tradizionale degli indiani d’America e quello dei diritti delle minoranze etniche, demolendo sistematicamente i luoghi comuni che dominano l’immaginario collettivo sui popoli nativi, cantando la passione e l’amore per la letteratura. Perché i libri, dice la Erdrich (che nella trama si riserva un sorprendente cammeo) contengono tutto ciò che vale la pena di sapere, tranne ciò che conta veramente.

IL PESATORE DI ANIME

DI OLIVIER NOREK

Genere: Giallo

Costo: 18,00

Pagg: 400

Editore: Rizzoli

Saint-Pierre-et-Miquelon è un minuscolo arcipelago punteggiato di casette colorate al largo della costa del Canada, una sconosciuta appendice di Francia ai confini del mondo che, all’inizio dell’estate, quando i merluzzi attraversano le sue acque, viene inghiottita dalle nebbie. Un luogo ottimo per sondare, sotto i silenzi della neve e il fruscio del vento, le anime degli uomini. Assegnato al programma per la protezione dei collaboratori di giustizia, nella sua residenza-fortezza a picco sull’oceano il capitano Victor Coste esamina i potenziali candidati, per lo più ceffi da galera della specie peggiore, e decide se accordare loro una nuova chance o rispedirli in cella. Ma quando da Parigi arriva sull’isola una ragazza di nome Anna, sopravvissuta a un serial killer che opera indisturbato da dieci anni, il metodo di Coste deve cambiare. Mentre il capitano tenta di stabilire un rapporto confidenziale con questa giovane donna ferita, dal fascino equivoco e dallo sguardo ipnotico, a offuscare ogni cosa, certezze comprese, scendono puntuali le nebbie, tra le più dense al mondo, e quello che sembrava un rifugio sicuro e inaccessibile diventa una trappola infernale.

BLACKWATER IV LA GUERRA

DI MICHAEL MCDOWELL

Genere: Fantasy

Costo: 9,90

Pagg: 256

Editore: Neri Pozza

1938. È l’alba di una nuova era per il clan Caskey e nulla sarà mai più come prima. La determinazione di Elinor finalmente dà i suoi frutti. I nemici di ieri diverranno gli amici di domani e i mutamenti giungeranno da luoghi inaspettati. Anche per il mondo si apre una nuova era, portatrice però di pericolo e distruzione: il conflitto in Europa farà affluire sangue nuovo a Perdido. Nella proprietà dei Caskey, gli uomini vanno e vengono. Come marionette che non sanno di essere appese a un filo.

I RACCONTASTORIE

DI NICHOLAS JUBBER

Genere: Saggio biografico

Costo: 25,00

Pagg: 416

Editore: Bompiani

Raccontare fiabe è come cucinare, diceva Angela Carter. Chi ha inventato per primo le polpette? In quale paese? Esiste la ricetta perfetta? No, un’unica ricetta non esiste, semmai ognuno di noi saprà prepararne una propria, buonissima versione. Questo vale anche per le fiabe, molte delle quali sono associate agli individui che le hanno trascritte o le hanno raccolte, spesso dando forma letteraria e sistematica a storie del folclore trasmesse perlopiù oralmente. È su queste figure che si concentra il nuovo libro di Nicholas Jubber, che ripercorre la vita e le opere di sette di loro: dal napoletano Giambattista Basile fino al danese Hans Christian Andersen, passando per inventori, ladri, ribelli e geni dimenticati, Jubber ci racconta degli autori che ci hanno regalato fiabe classiche come Cenerentola, Hänsel e Gretel, La Bella e la Bestia e Baba Yaga. Con passo avventuroso viaggiamo per fumanti città italiane e misteriose città orientali, attraversiamo la fitta Foresta Nera, la tundra siberiana e le colline innevate della Lapponia; seguiamo personaggi improbabili come la figlia di un farmacista tedesco, un giovane siriano in fuga e un dissidente russo coinvolto in un complotto per uccidere lo zar, e insieme a loro scopriamo i lati più segreti delle storie che ci appartengono fin da quando eravamo bambini.

DALLA PARTE DI ALBA

DI MICHELA MONFERRINI

Genere: Biografia romanzata

Costo: 16,80

Pagg: 256

Editore: Ponte alle Grazie

Un’anziana scrittrice riceve nel suo appartamento parigino una studentessa di Lettere e nel dialogo con lei riaccende le stanze dell’infanzia, le avventure della giovinezza, le pagine della maturità. Figlia di un diplomatico cubano e di un’ammirata donna della borghesia romana, Alba de Céspedes ha trascorso una vita in bilico tra continenti e rivoluzioni, all’inseguimento dei suoi genitori, alla ricerca dei suoi personaggi, alla conquista di una stanza tutta per sé per dedicarsi a ciò a cui si sentiva destinata fin da bambina: scrivere, scrivere, scrivere. Carica di storia — il nonno, poeta e combattente, è stato il primo presidente in armi di Cuba — ha attraversato il Novecento in prima persona, prestando la voce alla Resistenza e il cuore a uomini che non potevano capirla fino in fondo. Intrecciati a zie e maggiordomi, amanti e conoscenti, amici e cartomanti, fanno la loro comparsa tra le righe Natalia Ginzburg e Simone de Beauvoir, Thomas Mann e Fidel Castro, Benedetto Croce e Italo Calvino, ma soprattutto le ombre letterarie dei suoi personaggi femminili. Alba de Céspedes diventa qui a sua volta protagonista di un romanzo che è anche una riflessione sul senso della scrittura come eredità di una vita.

I DELITTI DEL FANTE DI CUORI

DI LUIGI SIMEONI

Genere:Thriller

Costo: 9,90

Pagg: 352

Editore: Newton Compton

Milano, 1907. Una serie di atroci delitti sconvolge la città e infiamma la fantasia dei giornalisti: il Fante di Cuori, come viene presto ribattezzato dalla cronaca nera, uccide le sue vittime colpendole con una sola coltellata dritta al cuore, e costringendole a tenere gli occhi aperti. Si tratta di un macabro rituale o c’è una ragione specifica? Le indagini appaiono subito complesse, e per questo viene coinvolto il neonato Dipartimento di Polizia Scientifica, organizzato dal commissario Matteo De Vitalis. Questi, assieme al fedele delegato Gaetano Fiore e allo scaltro e abile giornalista Sante Ferrari, si mette sulle tracce dell’assassino. Battendo palmo a palmo le buie strade e le rive dei navigli, De Vitalis e i suoi uomini dovranno dare fondo a tutte le loro risorse per poter comprendere e anticipare le mosse della preda, in una caccia all’uomo che li condurrà nel vortice della follia umana più nera.

LA CADUTA DI ROBESPIERRE

DI COLIN JONES

Genere: Saggio

Costo: 38,00

Pagg: 668

Editore: Neri Pozza

Tutta la Rivoluzione francese, a Parigi, in un fatale giorno: il 27 luglio 1794, che il nuovo calendario segna come 9 termidoro dell’anno II. Un colpo di mano parlamentare mette fine al regime di terrore instaurato da Maximilien Robespierre e archivia la fase piú radicale della Rivoluzione francese. Quell’episodio è stato ricostruito, scandagliato e commentato infinite volte, ed è sempre stato riproposto, per oltre duecento anni, come il momento in cui il processo rivoluzionario subí una radicale involuzione. In questo libro, restringendo l’ambito di osservazione solo a quello specifico giorno, Colin Jones, tra i massimi studiosi mondiali della Rivoluzione francese, giunge a una conclusione diversa: nega che i nemici di Robespierre si proponessero di fermare la rivoluzione e pone l’accento, soprattutto, sul ruolo decisivo svolto dal popolo parigino. Jones offre una lettura discorde rispetto a quella cui siamo stati abituati e risulta convincente grazie alla scelta di illustrare in presa diretta la giornata del termidoro senza farsi condizionare dai giudizi che ne sarebbero in seguito scaturiti e che ne avrebbero inevitabilmente alterato il significato. Il suo metodo di lavoro è semplice e al tempo stesso raffinato: l’evento viene presentato lungo coordinate temporali (ventiquattro ore appena) e topografiche (la città di Parigi nelle sue varie zone) grazie al sapiente uso di una ricchissima documentazione d’archivio prodotta proprio quello stesso giorno sotto la spinta degli avvenimenti. Passando al microscopio quanto accadde in città, sostando su una miriade di piccole vicende, avvalendosi delle testimonianze di decine di sconosciuti protagonisti, Jones riesce a orchestrare un racconto di grande originalità, componendo un inatteso quadro d’insieme della Parigi rivoluzionaria. L’analisi in tempo reale degli sviluppi politici porta cosí ad accantonare ogni facile conclusione per restituire i tanti protagonisti di quella giornata alle loro fragilità di fronte all’imprevedibilità dello sviluppo degli avvenimenti.

I CANI DEL PSVIK

DI OLIVIER TRUC

Genere: Giallo

Costo: 19,00

Pagg: 400

Editore: Marsilio

Sulla costa del mare di Barents, lungo la linea che separa la Norvegia dalla Russia, due mondi si osservano e si spiano a vicenda. In mezzo c’è il Pasvik: attraverso confini che gli uomini hanno continuamente spostato, il fiume percorre distese infinite di tundra e taiga che un tempo appartenevano solo al popolo sami. Dalla Lapponia norvegese dove è cresciuto, anche il pastore Piera Kyrö sogna di poter portare un giorno le renne nei pascoli di famiglia al di là del fiume, proprio come facevano i suoi avi quando la frontiera ancora non esisteva. Un giorno però succede davvero: inspiegabilmente, il suo branco si spinge in territorio russo, rendendo necessario l’intervento della polizia delle renne per scongiurare le conseguenze nefaste di un incidente diplomatico. E il sogno di Piera rischia di diventare una maledizione. È stata colpa dei cani? O c’è qualcuno a cui conviene alimentare la tensione? All’improvviso, le renne di Piera sembrano destare l’interesse di troppe persone, da un lato e dall’altro del valico. Trafficanti e investitori privi di scrupoli, politici con e senza ideali, forse anche un uomo misteriosamente scomparso da tempo: sono in molti a voler cambiare le regole di un accordo che ad alcuni offre e ad altri toglie risorse.

TUTTI ABBIAMO UNA STELLA

DI SUSANNA TAMARO

Genere: Bambini

Costo: 16,50

Pagg: 120

Editore: Il Battello a vapore

È un’estate come tutte le altre, ma mentre sta andando al mare con la sua famiglia, all’improvviso Sam si trova solo in un’anonima area di servizio. Dov’è finita la sua mamma? Come farà per tornare a casa? Sembra una situazione da incubo, ma da qui il ragazzino parte per un viaggio incredibile, costellato di avventure e di incontri magici: una turista orientale che gli regala un origami a forma di cigno; King, un ragazzino conosciuto nell’area di servizio che gli dona un anello di latta; Kisskiss – un rospo di peluche di inaspettata saggezza – che lo accompagna fino al castello dove il destino di Sam sarà finalmente rivelato. Perché tutti abbiamo una stella che ci protegge, anche quando il cielo è nuvoloso e non la vediamo.

LEZIONI

DI IAN MCEWAN

Genere: Narrativa

Costo: 23,00

Pagg: 576

Editore: Einaudi

Chi è davvero Roland Baines? È il bambino pieno di talento che subisce le attenzioni morbose della maestra di pianoforte, ma anche il banale pianista di piano-bar che ha rinunciato alle sue ambizioni. È la vittima di una donna geniale ed egoista che lo ha abbandonato con un figlio neonato, ma anche il fallito che passa da un’esperienza all’altra a motore spento, sospinto dalla sola forza dei venti. Quali lezioni gli hanno impartito la sua storia e la Storia che si dipana sullo sfondo? Nella vita senza qualità del suo personaggio, McEwan ha disegnato il profilo del nostro tempo tragico e inquieto, affidando ai suoi lettori un romanzo di sconvolgente maestria e luminosa intensità emotiva. «Ian McEwan ritorna con la sua opera migliore dai tempi di “Espiazione”. E ancora una volta ci conquista» (Publishers Weekly). Figlio del capitano Robert Baines, autoritario veterano della Seconda guerra mondiale ora di stanza in Nord Africa, e di sua moglie Rosalind, Roland fatica a capire perché a soli undici anni gli tocchi lasciare le pietre calde e la pazza libertà di Libia, e il fianco tiepido di sua madre, per affrontare un’istruzione rigorosa e solitaria nella fredda Inghilterra. Là faticherà a capire che cosa voglia da lui Miss Miriam Cornell, la temibile insegnante di pianoforte del collegio, che punisce le sue manchevolezze con pizzicotti dolorosi e imbarazzanti e premia i suoi successi con languidi baci sulla bocca, e con gli uni e gli altri in egual misura lo terrorizza e lo attrae. Sarà poi la sua moglie anglotedesca Alissa a confonderlo e straziarlo quando, a pochi mesi dalla nascita del loro bambino Lawrence, abbandonerà marito e figlio al loro destino senza una spiegazione. Roland passerà il resto della vita a interrogarsi su di sé e sulla «natura del danno» che le tre donne – madre, insegnante, moglie – gli hanno procurato. Chi è davvero Roland Baines? Il giovane prodigio del pianoforte il cui straordinario talento è stato frustrato dai soprusi di un’insegnante, o l’indolente pianista di pianobar che ha rinunciato alle sue ambizioni per pavidità? È il figlio di genitori intransigenti ma amorevoli, o il fratello di bambini come lui defraudati dei loro diritti da una madre degenere? È il marito di una donna spietata che immola gli affetti piú cari alla sua arte, o è il soffocante groviglio di bisogni che l’ha costretta alla fuga? L’aspirante scrittore amante della grande letteratura, o il ladro di frasi altrui con cui confezionare biglietti per ricorrenze a pagamento? Il padre premuroso e sempre presente, o l’ostaggio imprigionato in una paternità accollata? È il bambino vittima di abusi o il giovane «incline all’intimità» e alla felicità dei sensi? È tutte queste cose insieme, forse, essere poliedrico come il secolo che la sua vita attraversa? Dalla Crisi dei missili di Cuba alla caduta del Muro di Berlino, dalla glasnost al thatcherismo, dall’invasione dell’Iraq alla pandemia da Covid, Roland pare fluttuare da un’esperienza alla successiva a motore spento, sospinto dalla sola forza dei venti. Ma strada facendo qualche lezione la impara, se alla fine di tutto può approdare a una nuova curiosità d’amore, portato dalla mano piccola di una bambina in cui depositare una lunga eredità.

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