Home » Titoli interessanti sì… ma pochini

Buongiorno! Ecco le novità più interessanti in libreria questa settimana

LA PRIMAVERA DEGLI SCOMPARSI

DI ANNA KANTOCH

Genere: Giallo

Costo: 20,00

pag. 432

Editore: Voland

Katowice, Bassa Slesia. Krystyna, poliziotta in pensione, conduce una vita monotona, dividendosi tra camminate, giardinaggio e indigestione di serie tv. A distanza di molti anni un avvenimento però continua a tormentarla: la scomparsa del fratello Romek, avvenuta in circostanze misteriose durante una gita sui Monti Tatra nel 1963. Della sfortunata comitiva di cinque amici era tornato solo Jacek che, sospettato di aver causato la morte dei compagni, aveva fatto perdere le sue tracce. Un bel giorno Krystyna lo rivede e scopre che l’uomo ha assunto una nuova identità. Decisa a farlo confessare, lo segue e si introduce in casa sua armata di coltello…

NATALE NELLA VECCHIA VIRGINIA

DI THOMAS NELSON PAGE

Genere: Antologia di racconti

Costo: 10,00

Pagg: 144

Editore: Mattioli 1885

Thomas Nelson Page – autore finora inedito in Italia – scrisse molti racconti e romanzi ambientati nelle piantagioni di Virginia Tidewater prima della Guerra civile. Convinto che i vittoriosi Nordisti avessero dato una rappresentazione distorta della storia e della gente del Sud, con la sua opera mira a restituire dignità e verosimiglianza storica alla cultura del Vecchio Sud, contribuendo alla creazione dell’immagine della ‘Lost Cause’ (la Causa Persa) della Guerra civile, esaltando le virtù della coraggiosa lotta degli eroi del Sud nonostante l’inevitabile rovina. Questa l’ispirazione per alcuni dei suoi racconti natalizi, in cui si parla dell’importanza dei propri luoghi d’origine. Atmosfere e scene della ‘Ole Virginia’ (la Vecchia Virginia), intrise di un’intensa nostalgia.

POTREBBE FAR MALE

DI STEPAHNIE WROBEL

Genere: Thriller

Costo: 18,50

Pagg: 444

Editore: Fazi

Benvenuto a Wisewood. Manterremo i tuoi segreti se tu mantieni i nostri.
Natalie Collins non ha notizie di sua sorella da mesi. L’ultima volta che si sono parlate, Kit non le era sembrata serena: in apparenza conduceva una vita normale, tra noiose giornate lavorative e obblighi sociali autoimposti, ma poi, al riparo dallo sguardo altrui, piangeva sotto la doccia per la morte della madre. Era sicura che ci fosse qualcosa di meglio per lei, là fuori, le aveva detto. E Wisewood era proprio ciò di cui aveva bisogno: un grande progetto dedicato all’automiglioramento, un soggiorno di sei mesi su un’isola privata al largo della costa del Maine. Regola numero uno: durante la permanenza a Wisewood, è proibito il contatto con il resto del mondo – niente internet, niente telefoni, niente eccezioni. Di fronte allo scetticismo di Natalie, Kit, sentendosi per l’ennesima volta giudicata dalla sorella cinica e ipercritica, è scomparsa dai radar. Sono trascorsi sei mesi quando Natalie riceve un’email intimidatoria. Qualcuno, a Wisewood, minaccia di rivelare il segreto che ha sempre tenuto nascosto a Kit. In preda al panico, Natalie corre dalla sorella per ripor- tarla a casa. Ma scoprirà che Wisewood non è disposta a rinunciare a nessuno.

IL QUADRATO DEI SETTE

DI LAURA SHEPHERD-ROBINSON

Genere: Narrativa

Costo: 20,00

Pagg: 576

Editore: Neri Pozza

Cornovaglia, 1730: Red, una bambina di sette anni con i capelli rossi e uno straordinario talento per le storie, viaggia in lungo e in largo per la contea assieme a suo padre, George Decimo di Kernow, un divinatore che si guadagna da vivere predicendo il futuro grazie all’antico metodo di cartomanzia del Quadrato dei Sette. Una sera, in una locanda, fanno la conoscenza di Robert Antrobus, gentiluomo appassionato di antichità a cui George, che sente arrivare la fine dei suoi giorni, strappa una promessa: alla sua morte dovrà prendersi cura di Red, diventandone il tutore e crescendola come una signora, perché così avrebbe voluto la defunta madre della bambina. In cambio, Antrobus riceverà dalle mani dell’uomo il prezioso documento che racchiude le regole del Quadrato dei Sette, una rarità che in molti bramano di possedere. Dieci anni dopo, Red è una giovane donna che attende di debuttare in società sotto le mentite spoglie di Rachel Antrobus. La sua esistenza si regge su una impostura ma da qualche tempo la ragazza ha iniziato a porsi nuove, pressanti domande: chi era sua madre? Come è morta? E dove sono ora i misteriosi nemici da cui fuggiva suo padre? Mentre va in cerca di risposte, Red intrattiene l’alta società con i suoi numeri di cartomanzia, ignara del fatto che qualcuno è sulle sue tracce, disposto a tutto per impadronirsi del suo segreto…

NATALE DICKENS

DI CHARLES DICKENS

Genere: Antologia classica

Costo: 28,00

Pagg: 744

Editore: Mondadori

Qualcuno ha detto che il Natale è un’invenzione di Charles Dickens e in effetti queste pagine strabordano di tutto ciò che ci si può aspettare da un vero Natale: tetti coperti di neve, tacchini ripieni, alberi illuminati, focolari accesi, cori di bambini, campane ma soprattutto buoni sentimenti e i miracoli di cui solo il cuore è capace. Curato da Massimo Scorsone, Natale Dickens è arricchito da due scritti di G. K. Chesterton.

NON SONO MAI STATA IL MIO TIPO

DI IRMGARD KEUN

Genere: Interviste

Costo: 14,00

Pagg: 192

Editore: L’Orma

Una scrittrice un tempo famosissima vive, fuma e beve in un appartamentino alla periferia di Colonia. I suoi libri sono abitati da ragazze troppo libere e affamate di felicità per non spaventare un regime di maschi eternamente in divisa. Non a caso sono stati bruciati dai nazisti e mai più ristampati. Alla fine degli anni Settanta, però, viene riscoperta e un’intera nazione riprende a leggerla. Allora giornali, radio e televisioni cominciano a contendersela, chiedendole di raccontare la sua incredibile vita.

IL COLORE DELLA MELAGRANA

DI ANNA BAAR

Genere: Narrativa

Costo: 19,00

Pagg: 288

Editore: Voland

Ana trascorre tutte le estati su un’isola della Dalmazia affidata alle cure della nonna Nada, ex partigiana di Tito, che fuma una sigaretta dopo l’altra e proibisce alla nipote di parlare in tedesco: la lingua di suo padre, la lingua dell’Austria, dove la bambina passa il resto dell’anno. Due lingue, due luoghi, un padre assente e una nonna ammirata e temuta, il fantasma della Seconda guerra mondiale: ecco gli ingredienti che Anna Baar utilizza per intessere un racconto di formazione in cui la piccola protagonista si rifugia nelle zone di intraducibilità che ogni lingua racchiude.

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