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Autore: Nadia Campanelli
Genere: Narrativa
Prezzo: € 15,00
Prezzo ebook: € —
Data pubblicazione: 2015
184 pagine
Editore: Algra Editore
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Cenere di papavero
Il romanzo è ambientato negli anni Settanta, sullo stile “On the road”. I protagonisti sono la giovane Odilia e Guru, un ingenuo hippie metropolitano; insieme vivono l’esperienza di un viaggio in autostop che dal Nord li porterà in Sicilia.
L’avventura si intreccia sulle strade che attraverso la penisola conducono fino a Palermo, città in cui dovrebbero ritrovare la sedicenne sorella della protagonista, fuggita da casa per inseguire chissà quale mitico sogno di successo. La strada diviene luogo di fuga, di paura, di magici incontri e di crude realtà, un viaggio iniziatico dell’anima che non riesce a raggiungere una meta, ma si arricchisce di esperienze. Due mondi a confronto sono schierati su fronti diversi: il conformismo da una parte e il rifiuto delle regole dall’altra. L’ipocrisia e l’ingenuo volo verso orizzonti lontani alla ricerca di un paradiso in cui vivere, sono l’ossatura sui cui si sviluppano la narrazione e l’aspetto più introspettivo del testo.
Il romanzo è lo specchio di una generazione “Hippie”, di chi ha creduto nella possibilità di abbattere le barriere del perbenismo e del potere anteponendo alla ricchezza materiale la visione di un amore universale.
Il percorso narrativo diventa vicenda e riflessione, non nasconde gli aspetti negativi dei voli pericolosi di giovani “Icari” che hanno sfidato il sole e si sono persi nell’incanto del volo.
La storia, come la vita, ha risvolti dolci e amari. Nella sua struttura, il testo centrale, legato al racconto del viaggio adolescenziale di Odilia, è introdotto da una cornice narrativa che funge da incipit all’opera e ne detta il finale. Il desiderio del viaggio non muore, così come non si spegne la speranza di una nuova vita.
Romanzo di ispirazione autobiografica, romanzo di formazione, romanzo cronaca di un’avventura… abbraccia il sentire dell’essere umano nelle mutevoli stagioni della propria esistenza. Mi auguro di poter suscitare attenzione nei giovani, così distratti dal considerare la vita come un viaggio unico da cui attingere il piacere della scoperta; nello stesso modo spero di risvegliare i ricordi di chi ha vissuto quegli anni così ricchi di ricerca interiore o di abbandono totale nell’onda di insaziabili esperienze perché si rivedrà nel racconto o riconoscerà chi gli è vissuto accanto.
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Nadia Campanelli
Nadia Campanelli nasce a Brescia nel 1953. Laureata in Lettere moderne presso l’Università Statale di Milano, ha insegnato nella Scuola media e Istituti di Scuola superiore. Ha pubblicato le raccolte di racconti Strade di Pozzanghere (2003) e Filomena e le altre (2006) e i romanzi Fermami il tempo (2004), con il quale nel 2014 riceve il premio “Provincia di Piacenza” nel concorso letterario “Emozioni e magie del Natale” città di Piacenza, e Come d’incanto allo stato brado, scritto a quattro mani con Fabio Petromer (2005).
