Home » Recensione I legami spezzati di Luisa Colombo
  La trama dilaga sin da subito, incalzando a ritmi serrati su una panoramica di situazioni dissimili, personaggi a prima vista slegati che si affacciano decisi. Il disegno preciso del Puzzle si delinea in maniera ordinata, pertinente e avvincente in un andamento dinamico e accattivante, catturando all’istante l’attenzione del lettore che non si sente né invaso né confuso, ma rapito in una suspance che cresce e si alimenta pagina dopo pagina.
Luisa Colomboaffronta l’attuale tema del lucroso business della ricerca farmacologica, coordinando in modo impeccabile i molteplici affluenti della trama, sempre in bilico tra la storia dei protagonisti e le vicissitudini tipiche di un giallo di azione.
Tutti i personaggi, partendo dalla protagonista, Maia Masi, donna avvenente ed enigmatica, in forza alla Polizia Scientifica come fotografa ufficiale, saranno costretti a mettersi in discussione e a fare i conti con un passato che non ha risparmiato amarezza e sofferenza a nessuno .
La ricerca è il leitmotiv che coniuga i diversi elementi: quella del colpevole nelle indagini, della formula nell’attività scientifica e delle proprie radici nella vita privata e nei sentimenti dei protagonisti.  Amore, odio, invidia, desiderio di riscatto e, in modo particolare, diatriba tra razionalità e sentimento sono in temi portanti del romanzo.
Il titolo I Legami Spezzati diventa così l’incipit stesso di tutto il romanzo, per mano del quale, con forza, prepotenza, astuzia e intelligenza, l’Autrice permetterà a ogni tassello di trovare una sua collocazione. I segreti, gli intrighi, ogni più piccolo particolare saranno svelati e incastonati perfettamente all’interno della trama, che si chiuderà, senza mai perdere il suo incedere incalzante, su una scena piena di speranze e di rinascita.
I Legami Spezzati oltre ad essere intrigante e ricco di colpi di scena, è anche un percorso di crescita, rielaborazione e cambiamento, interpretato da uno stile narrativo pulito e non fazioso che cattura l’attenzione e trascina il lettore tra le spire della sua trama.   
L’Autrice piega i personaggi e gli eventi alla sua volontà senza costringere, e riesce a invertirne ritmi e toni, conferendo enfasi là dove le scene lo richiedono e plagiando il ritmo serrante a distensione, là dove l’azione viene sostituita dai sentimenti.
Un esordio per Luisa Colombo che di sicuro non passerà inosservato.

Elena Serboli

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