Home » La lettera di Kathlyn Hughes

1916889_1719142704997115_5292732347369721978_n

Recensione

Questo è uno di quei romanzi che, quando si inizia a leggerlo, non si vede l’ora di arrivare alla fine, anche se, alla fine, in realtà non ci si vuole arrivare. La curiosità e la voglia di conoscere cosa è successo a Billy e a Crissie, ma anche a Tina, cresce sempre di più, pagina dopo pagina. Si soffre e si gioisce con i personaggi.  Crissie e Tina sono due donne legate da un destino sottile e beffardo che non conoscono; il corso della loro vita, e non  solo, dipende da una lettera scritta da Billy poco prima di partire per la Guerra e finita, per puro caso, fra le mani di Tina, trentaquattro anni dopo. La violenza sulle donne, fisica e psicologica, è un tema ricorrente, neglia anni Trenta così come negli anni Settanta, linea temporale su cui si svolge tutta la storia. E’ un romanzo che emoziona e cattura, anche se alcuni passaggi, alcune “coincidenze”, sembrano un po’ troppo prevedibili. Consigliato a chi ha volgia di emozionarsi e a chi crede che, prima o poi, le cose si aggiustano lasciando ai veri colpevoli lo sconto morale della priopria pena.

 

Trama

Quanto può durare un ricordo? Tina se lo chiede ogni sabato, davanti ai vestiti usati che vende per beneficenza. E se lo chiede quando, in una vecchia giacca, trova una lettera che risale al settembre 1939. E che non è mai stata spedita. Chi saranno mai Chrissie, la destinataria, e Billy, l’uomo che nella lettera implora il suo perdono? Qual è la storia che li unisce? E che ne è stato di loro?
Inseguire quel ricordo ingiallito diventa ben presto per Tina una ragione di vita, l’unico modo per sfuggire a un marito violento e a un’esistenza annegata in un oceano di rimpianti. Con una passione e un coraggio che non sapeva neppure di avere, Tina inizia quindi a scavare nel passato, intrecciando ricordi arrossati dal sangue della guerra e confusi dalle nebbie del tempo. Inizia a lottare per cambiare. Per vivere, finalmente. Perché sa che aggrapparsi a quel ricordo significa non arrendersi, sfidare il destino, scommettere sulla propria felicità. E che non è mai troppo tardi per perdonare. Soprattutto se stessi.
Una storia che regala un crescendo di emozioni e in cui ogni donna si può identificare; un’autrice che sa raccontare con slancio e sincerità la forza dei sentimenti: ecco perché La lettera ha entusiasmato i lettori di tutto il mondo, diventando in brevissimo tempo un autentico bestseller e rimanendo nel cuore di chiunque abbia trovato, nella vita dei suoi personaggi, una scintilla della cosa più preziosa in assoluto: la speranza.


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *