Categoria Letti per voi

Paranoia di Shirley Jackson

Recensione

E qua, sono sicura, mi tirerò le ire di più di qualcuno. Probabilmente ho scelto male io, essendo il primo libro della Jackson che leggo, forse avrei dovuto puntare su altro, non so. Fatto sta che, questo almeno, non mi è piaciuto, neanche un po’. Di inquietante e “sottilmente angosciante” in questa antologia di racconti non ho trovato nulla, solo situazioni insolite che si risolvono in bolle di sapone. Solo il primo racconto, che dà il titolo all’antologia, è davvero degno di nota, l’unico che mi abbia intrigata e mostrato la natura letteraria dell’autrice. Oppure sono io ad avere un concetto diverso di inquietante e paranoico. Può darsi...

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Il violino del pazzo di Selma Lagerlof

Recensione

Leggere la Lagerlof è come trovarsi immersi in una sorta di fiaba della realtà fatta di humor, una vena di grottesco e un pizzico di qualcosa che mi viene da definire “gotico” anche se proprio gotico non è. In special modo in questo suo breve romanzo, finora inedito in Italia (quindi grazie, Iperborea), dove realismo, tematiche sociali e folklore si uniscono e si fondono in modo magistrale, consegnando così al lettore pagine ricche e dense eppure allo stesso tempo leggere e coinvolgenti. La semplicità con cui l’autrice tratta il tema della malattia mentale (all’epoca – il libro è stato pubblicato per la prima volta nel 1899 a Stoccolma – una vera piaga) è il motivo che spinge ad amare questo libro...

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Demian di Herman Hesse

Recensione

Lettura per me particolarmente difficoltosa e lenta, libro molto denso di concetti e simbolismi, tanto da avere l’impressione che leggere due pagine equivalesse a leggerne venti. E’ un testo che va capito, compreso, analizzato e riflettuto. Senza pregiudizi né chiusure mentali. E’ un libro che spesso lascia spiazzati e confusi sul reale messaggio che vuole trasmettere l’autore, su dove vuole andare a parare, ma poi all’improvviso  tutto diventa chiaro, ogni cosa, ogni dettaglio, ogni frase diventa limpida come l’acqua, un cielo nuvoloso che si rischiara...

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A sangue freddo di Truman Capote

Recensione

Visto con gli occhi di oggi è un ibrido, un testo che è molto romanzo pur rimanendo attinentissimo ai fatti. E’, in pratica, un reportage giornalistico romanzato. All’epoca della sua pubblicazione fu una vera e propria rivoluzione letteraria, il mattone costitutivo di ciò che in futuro sarebbe diventata la letteratura true crime e thriller. La presenza di Truman tra le pagine è palpabile e la si percepisce subito, soprattutto quando si riferisce alle testimonianze raccolte direttamente dal “giornalista”. Si sa che è lui e si capisce chiaramente...

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Nella mente del serial killer di Mike Omar

Recensione

Thriller ben congeniato e strutturato, lettura scorrevole, a tratti sarcastica e pungente. Personaggi ben riusciti che ricalcano un po’ le ormai stereotipate coppie di detective mente-braccio, tipo la serie tv crime Bones, per intenderci. Ormai lo sapete, i thriller psicologici incentrati su figure particolari, quali psicologi forensi o analisti comportamentali, i famosi profiler, così tipicamente americani, sono pane per i miei denti. In questo romanzo l’aspetto psicologico è adeguatamente ponderato e dosato nonostante la sua massiccia presenza, e non è facile, perché di solito si tende a esagerare, esasperare quasi, gli aspetti psicologici, o al contrario a trattarli superficialmente...

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Il profumo di Patrick Suskind

Recensione

Indubbiamente un romanzo che va letto tra le righe. Non è un semplice thriller, né un semplice horror. Tutto, ogni singolo elemento di questa storia, dal protagonista ai personaggi e la trama è stato estremizzato dall’autore con l’obiettivo di far emergere le debolezze dell’animo umano, la cattiveria, la bruttura e l’ipocrisia. Quanto è facile manipolare, in questo caso attraverso l’uso di uno dei 5 sensi, forse il più istintivo, il più primordiale, attraverso la creazione di un profumo unico, irripetibile e straniante. Tutto sta nell’osservare, in base a chi viene rivolta la manipolazione, l’insorgere del meglio o del peggio che è in grado di compiere l’uomo...

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Le figlie di Sparta di Claire Heywood

Recensione

Retelling mitologico molto carino e godibile, ben congeniato. Sono romanzi questi, ho scoperto, che mi piace leggere ogni tanto, in leggerezza, senza impegno, per regalarmi qualche ora di relax. I miti che hanno per protagoniste figure femminili forti e decise sono quelli che preferisco e questo che ripercorre la guerra di Troia, con Elena e la sorella Clitemnestra, moglie di Agamennone, a sua volta fratello di Menelao, è scritto in maniera scorrevole e coinvolgente. Una storia che è mito, ma anche faida familiare, sete di potere e dominio. Mi è piaciuto il fatto che l’autrice abbia scelto di ribaltare un po’ l’immagine tipica che tutti conosciamo di Paride, l’amante di Elena, e di Menelao, il marito...

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La moglie del serial killer di Alice Hunter

Recensione

Thriller dalle sfumature inquietanti che potevano essere sfruttate meglio. La storia è interessante, l’idea di base ha del potenziale, ma la narrazione è lenta e “tirata troppo per le lunghe”. I personaggi sono freddi e irrealistici, privi di scatti emozionali, così come l’intero romanzo è privo di azione e adrenalina. Il serial killer descritto è molto atipico e sembra più un uomo comune incastrato semplicemente per omicidio. La moglie, poi, fredda e calcolatrice è pura fantasia. Peccato. Peccato davvero, perché ci si poteva sbizzarrire, giocare, architettare, calcare la mano, anche. Invece l’autrice è rimasta sempre molto superficiale, non ha approfondito la psicologia, né incastrato a dovere i tasselli, forzandoli invece di farli combaciare.

Trama

Beth ...

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Un uomo senza patria di Kurt Vonnegut

Recensione

Stranamente, ho scelto di iniziare a conoscere questo autore (per me altra novità del 2023) dal suo testo meno conosciuto, più recente (è del 2005) e che meno mi ispirava. E quanto mi sbagliavo! Un uomo senza patria è il testo di Vonnegut che tutti dovrebbero leggere. Per conoscere l’autore, la sua filosofia e i suoi scritti. E’ una serie di riflessioni, pensieri e considerazioni particolari che Vonnegut fa sulla vita, l’America, il paese in cui viveva, la scrittura e la letteratura. All’interno di questa breve antologia ci sono delle vere e proprie chicche che andrebbero scritte e stampate su milioni di post-it da lanciare con gli elicotteri e appendere in ogni angolo della casa...

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Diario di Rondine di Amelie Nothomb

Recensione

Era da molto tempo che volevo conoscere questa autrice, anni forse, ma poi per un motivo o per l’altro ne ho sempre rimandato la lettura. Finalmente è arrivato anche il suo momento. Un testo molto breve, snello, conciso, rapido, ben strutturato e ideato. L’idea alla base di Diario di Rondine, tuttavia, non è il top dell’originalità, anzi direi che è un classico cliché (il serial killer – anche se parlerei di sicario, in realtà – che s’innamora della sua vittima) e in effetti, visto il successo della Nothomb, mi aspettavo qualcosa in più. Nonostante ciò ho amato molto il suo stile narrativo, poetico e intenso con un pizzico di tagliente ironia e sarcasmo che nulla toglie all’atmosfera di inquietante ansia che permea la storia...

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