Home » Alaska – La resa dei conti di Brenda Novak

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Recensione

Arrivata al terzo libro della serie, devo essere onesta, mi aspettavo qualcosa in più. Il primo libro mi aveva davvero colpita, entusiasmata direi, con addirittura frasi di reali serial killer ad aprire ogni capitolo e, ora, col senno di poi, posso dire che mi ha illuso. Il secondo volume l’ho trovato picevole, mi era piaciuto, ma era già in ribasso rispetto al suo antecedente… questo terzo volume… mi aspettavo di sicuro molto di più. Mi aspettavo, finalmente, un confronto serio tra la dottoressa Talbot e il suo incubo, Jasper, confronto che purtroppo non è mai avvenuto. Una delusione accentuata ancora di più dal fatto che per tutto il romanzo la trama e l’intreccio altro non hanno fatto che presagire il fatidico momento in cui Evelin e il suo persecutore si sarebbero infine incontrati, ci sarebbe stato uno scontro fisico, e la dottoressa si sarebbe salvata per il rotto della cuffia (ovviamente), ammaccata nel corpo e nello spirito, ma viva, dando a Jasper ciò che si meritava. E invece, niente. Il temibile e pericolosissimo Jasper uccide quattro donne (la parte più facile se vogliamo del suo piano) e poi al momento clou, alla prima difficoltà cosa fa? Se la da a gambe come un coniglio. Nel suo personaggio non c’è nemmeno l’ombra dell’incredibile e inarrivabile serial killer che è stato descritto nei due libri precedenti. Mi ha delusa la storia. Ho atteso tanto questo finale e… vabbhé, sarà per la prossima volta.

 

 

 

Trama

«La paura non può impedirmi di vivere la mia vita»: è quello che si ripete ogni giorno la psichiatra Evelyn Talbot, soprattutto da quando si è trasferita ad Hanover House, la clinica di massima sicurezza in mezzo ai ghiacci dell’Alaska, dove studia le menti dei più efferati serial killer. Chi meglio di lei può guardare il male dritto negli occhi, dopo essere sopravvissuta alle torture di Jasper, il ragazzo che a sedici anni l’ha ridotta in fin di vita, sfuggendo poi a ogni tentativo di cattura? Adesso, a quarant’anni, si sente pronta a realizzare il sogno di avere un figlio con il suo compagno, l’affascinante sergente Amarok. Ma la gravidanza non arriva e nel frattempo, nei dintorni della clinica, cominciano a succedere fatti inquietanti. Una turista è scomparsa durante una bufera di neve, e quando Amarok giunge allo chalet ha subito un pessimo presentimento: la porta del capanno della legna è stata fatta a pezzi con un’ascia. I sospetti cadono sul fidanzato della ragazza, ma quando dalla neve riemerge non un cadavere di donna, bensì due, Amarok inizia a temere che ci sia in giro qualcuno di molto più pericoloso. Qualcuno con lo stesso modus operandi di Jasper. Molti anni prima Evelyn si era fatta una promessa: non essere mai più una vittima. Ma è davvero possibile sopravvivere due volte alla furia di un killer? Il nuovo agghiacciante capitolo della serie bestseller, che ha catturato milioni di lettori in tutto il mondo.

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