Home » Il silenzio di Laura di Paula Fox

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Recensione

Ed ecco qua il primo “abbandono” del 2019. Ed è un peccato, perché di solito né Fazi né gli scrittori americani come la Fox mi deludono, ma questa volta non ce l’ho proprio fatta a proseguire con la lettura, e neppure a entrare nella storia. Laura è un personaggio sgradevole, bisbetica e irritante, una “dittatrice emotiva” sempre pronta al giudizio e alla critica negativa, e pare che nessuno riesca mai a rimetterla al suo posto, anzi, ogni suo capriccio viene assecondato. Clara, sua figlia, è una non presenza, timorosa e senza sostanza. I personaggi, per diversi motivi, sono sottomessi a Laura e risultano statici, poco dinamici e poco interessanti. L’ambientazione è impersonale e vuota, dentro a quella stanza d’hotel prima e al ristorante poi, sembra mancare l’aria tanto è ingombrante la forza prevaricatrice di Laura. Sono sicura che fosse questo l’obiettivo dell’autrice, ed è pienamente raggiunto. Forse sono io che non sono riuscita ad apprezzare il romanzo, ma ho trovato meglio riusciti altri scritti della Fox.

 

 

 

Trama

Alla vigilia del loro ennesimo viaggio, questa volta per l’Africa, Laura Maldonada Clapper e suo marito Desmond si trovano in una stanza d’albergo a New York. Sorseggiano scotch e soda in attesa dei loro tre ospiti, che non incontrano da molto tempo: Clara Hansen, la timida e ombrosa figlia avuta da Laura durante il primo, burrascoso e romantico matrimonio, Carlos Maldonada, l’inquieto ed eccentrico fratello, e il malinconico editor Peter Rice, l’amico di sempre. Ma quello che dovrebbe essere un festoso saluto prima della partenza si trasforma rapidamente in una cinica e claustrofobica esplosione di risentimento familiare. Così, in sette meravigliosi atti, dalla stanza d’albergo all’elegante ristorante in cui i personaggi si trasferiscono per la cena, ognuno si scopre affascinato e terrorizzato da un legame di odio che lo tiene morbosamente avvinto agli altri più dell’affetto e dell’amore. Fino a quando ciò che aleggia su di loro come un’indefinita premonizione si materializzerà nella rivelazione del drammatico segreto che Laura nasconde, costringendo i protagonisti a una crudele e definitiva resa dei conti.
Dopo il grande successo di Quello che rimane, torna nelle librerie italiane un altro imperdibile romanzo di Paula Fox. Riscoperta grazie a Jonathan Franzen, Fox è oggi considerata una delle grandi voci del Novecento americano. Oltre allo stesso Franzen, fra i suoi seguaci figurano scrittori come David Foster Wallace e Jonathan Lethem.

 

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