Il 2018 è ormai finito ed è quindi tempo di bilanci letterari. Vi dico già che quest’anno, purtroppo, ho letto meno degli scorsi anni per cause di forza maggiore, ma nonostante tutto mi sono “difesa” bene. Ho letto sì meno, ma ho comunque avuto modo di districarmi tra letture più o meno imoegnate, alcune divertenti e godibili altre un po’ più serie, e ho fatto la conoscenza con autori per me nuovi: Agota Kristof, Thomas Hardy, Wilkie Collins, Elizabeth Jane Howard (di cui leggerò sicuramente altri libri nel 2019), Elizabeth Strout e mi sono addentrata nella Kolima di Salamov.
Ho anche ingoiato la delusione per alcuni libri su cui nutrivo grande aspettativa: Il professore di John Katzenback, La madre perfetta di Gin Philops e L’uomo di gesso di C.J. Tudor, o che mi hanno lasciato l’amaro in bocca, come ad esempio Mi chiamo Lucy Barton di Elizabeth Strout (ma non la escludo dalle mie future letture per un solo libro ni) e Se mi guardo da fuori di Teresa Righetti.
Insomma, in definitva ho letto un totale di 59 libri, per un numero complessivo di 17.537 pagine (numero approssimativo, visto che mi è capitato di abbandonare la lettura di due o tre libri), pubblicati da svariate case editrici: Einaudi, Newton Compton, La Nave di Teseo, Feltrinelli, Sperling&Kupfer, Rizzoli, NN Editori, L’Orma editore, Piemme, Mondadori, Adelphi, Fazi, Corbaccio, Bollati Bordighieri, De Agostini, Neri Pozza e Giunti.
Ed è venuto quindi il momento di mostrarvi i miei The best of di quest’anno, ovvero i 5 migliori libri che ho letto. Non è stato facile sceglierne un numero così limitato, ma non volevo neanche inludere tutti quelli che mi sono piaciuti, quindi ho optato solo ed esclusivamente per quei libri che sono andati “oltre”, che mi hanno lasciato qualcosa del classico piacere per la lettura, della trama intrigante e dei persoanggi ben costruiti. Questi qui sotto sono i libri a cui mi sono affezionata davvero, che consiglierei all’infinito e che rileggerei altrettante volte, che mi hanno colto impreparata e mi sono entrati dentro, sotto pelle, fino alle ossa e al cuore.
STORIA DELLA PIOGGIA DI NIALL WILLIAMS
AURORA NEL BUIO DI BARBARA BARALDI
LASCIAMI L’ULTIMO WALZER DI ZELDA FITZGERALD
PRELUDIO A UN BACIO DI TONY LAUDADIO
E NON DISSE NEMMENO UNA PAROLA DI HEINRICH BOLL
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