Per spiegare quali e come io riesca a portare sempre con me, in borsa, in auto, in attesa dal dottore (vista la recente influenza), in aereo o in treno centinaia di libri che devo ancora leggere o che sto leggendo, è molto semplice. Al mio servizio ho uno strumento che mi ha regalato mio marito qualche anno fa e che all’inizio mi ha destato non poche perplessità, ma poi è man mano entrato nella mia sfera quotidiana e nella mia zona comfort, diventando ormai insostituibile. Che cosa sarà mai?
IL MIO KINDLE, NATURALMENTE
E’ vero, nulla può, neppure il Kindle, sostituire la piacevole sensazione di toccare e annusare la carta stampata di un bel libro, ed è vero anche che, almeno personalmente, ci sono dei libri, tipo i classici e altre chicche narrative, che preferisco leggere e possedere in formato cartaceo, ma è anche vero che il Kindle lo posso portare ovunque e senza peso pur contenendo volumi e tomi consistenti e avere sempre decine e decine di libri a portata di mano. Inoltre gli ebook costano meno (anche se, piccola polemica rivolta ad alcune case editrici: è assurdo vendere un cartaceo a 15 -18 euro e un ebook dello stesso romanzo a 9.99 – 12 euro, considerando che con gli ebook non ci sono costi di stampa da sostenere).
Detto questo…
Cosa ci sarà mai nel mio Kindle? Di tutto e di più: narrativa, fantasy, distopici, thriller a volontà, storici, gialli, contemporanei e qualche classico di inizio Novecento. Qualche nome? Elizabeth Strout, Orphan Pamuk, Anita Nair, Elizabeth Von Arnim, Daniel Keyes, Clara Sanchez, Ami McKay, Edith Wharton, Brian McGilloway, Angela Marson Leonard Michaels, Heather Morris, Stephen King, il mio amato F.S. Fitzgerald, Stefen Zweig, Conan Doyle, Margaret Atwood, Wulf Dorn, Truman Capote, Georges Simenon, Brian Freeman, Isabel Allende, Haruki Murakami, George Orwell… devo continuare?
E voi, quali libri avete sempre con voi?
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