Home » Il profumo delle foglie di limone di Clara Sanchez

9788811686620

Recensione

Questo romanzo l’ho letto un anno e più fa, ma devo dire che mi è rimasto nel cuore. Delicato, intenso e accattivante, mi ha letteralmente spiazzato. Di sicuro mi aspettavo altro, la prima impressione non sempre è giusta però, e mi sono ritrovata piacevolmente catapultata in una storia originale, sospesa come un funambulo sull’immaginario filo che unisce passato e presente, dolore e voglia di vendetta, di riscatto. Bene e male che si scontrano in un modo del tutto nuovo e per niente astratto, ma anzi, incarnati in persone e personaggi reali, veri fatti storici e antichi rancori e radicati ideali che si trascinano negli anni, incuranti dello scorrere del tempo e del mutare delle generazioni. Consigliatissimo.

Trama

Spagna, Costa Blanca. Il sole è ancora caldo nonostante sia già settembre inoltrato. Per le strade non c’è nessuno, e l’aria è pervasa dal profumo di limoni che arriva fino al mare. È qui che Sandra, trentenne in crisi, ha cercato rifugio: non ha un lavoro, è in rotta con i genitori, è incinta di un uomo che non è sicura di amare. Si sente sola, ed è alla disperata ricerca di una bussola per la sua vita. Fino al giorno in cui non incontra occhi comprensivi e gentili: si tratta di Fredrik e Karin Christensen, una coppia di amabili vecchietti. Sono come i nonni che non ha mai avuto. Momento dopo momento, le regalano una tenera amicizia, le presentano persone affascinanti, come Alberto, e la accolgono nella grande villa circondata da splendidi fiori. Un paradiso. Ma in realtà si tratta dell’inferno. Perché Fredrik e Karin sono criminali nazisti. Si sono distinti per la loro ferocia e ora covano il sogno di ricominciare. Lo sa bene Julián, scampato al campo di concentramento di Mauthausen, che da giorni segue i loro movimenti. Sa bene che le loro mani rugose si sono macchiate del sangue degli innocenti. Ma ora, forse, può smascherarli e Sandra è l’unica in grado di aiutarlo. Non è facile convincerla della verità. Eppure, dopo un primo momento di incredulità, la donna comincia a guardarli con occhi diversi e a leggere dietro quella fragile apparenza. Adesso Sandra l’ha capito: lei e il suo piccolo rischiano molto. Ma non importa. Perché tutti devono sapere. Perché è impossibile restituire la vita alle vittime, ma si può almeno fare in modo tutto ciò che è successo non cada nell’oblio. E che il male non rimanga impunito.

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